Il Cilento è una terra calda, emozionante e ricca di profumi e sapori.

Una gastronomia semplice che affonda le sue radici nella tradizione contadina e su cui poggia le basi la “dieta mediterranea“, il modello alimentare formulato dal nutrizionista americano Angel Keys che insieme ai suoi collaboratori si trasferì a Pioppi, nel parco naturale del Cilento, proprio per studiare la relazione tra salute e alimentazione.

Proprio in Cilento quindi il ricercatore americano con la sua squadra studia i prodotti genuini, le abitudini alimentari dei longevi abitanti el luogo e proprio qui nasce il modello della dieta mediterranea, da anni ormai Patrimonio Culturale Immateriale dell’Unesco e, ancora oggi, base eccellente dell’alimentazione salutare e gustosa.

Il Cilento fu un’illuminazione per Keys che qui vide l’utilizzo di tutti gli alimenti, consumati in modo bilanciato sulla base del loro apporto al corpo umano.

Vediamo nel dettaglio le leccornie di questa zona.

Le distese di ulivi e i filari di viti che “pettinano” le dolci colline del Cilento, ci fanno intuire che l’olio extravergine e il vino sono due dei prodotti principi di questo territorio. Non certo i soli però! I fagioli, i fichi bianchi, il formaggio caprino e vaccino di Mucca Podolica, la pasta fatta in casa e i salumi sono le materie prime a cui attinge la cucina cilentana;

Uno dei più classici abbinamenti ma forse uno dei più intramontabili è il binomio con i legumi, in particolare con i fagioli. Tipico della zona è il fagiolo di Controne (presidio Slow Food): un fagiolo particolare per il suo sapore avvolgente, con una buccia molto sottile, quasi impalpabile ed è, di conseguenza, altamente digeribile e di facile cottura.

Molto buono un semplice contorno di fagioli di Controne con qualche fogliolina di rosmarino, ma ancora più avvolgente è la vellutata di questi, arricchita con qualche dado di pane scaldato. Un generoso giro di olio i Benedettini per esaltare il piatto.

Se volessimo citare un altro esempio di primo piatto, come potremmo non pensare subito alla pasta e in particolare a quella semplice, veloce e gustosa, ed ecco allora una bella pasta aglio olio e peperoncino. Prodotti freschi, profumati, intensi che rendono un piatto semplice estremamente gustoso.

Aglio olio e peperoncino rimane “un must” della cucina non solo cilentana, ma anche italiana. Per chi volesse assaggiare un primo più intenso, imperdibili sono i Fusilli di Felitto, una pasta lunga tirata ancora a mano con un ferro molto sottile che rende la pasta cava, permettendo ai sughi di insaporire di più il piatto. Il binomio perfetto è con il ragù di maiale e vitello, mantecato per molte ore così da ridurre e intensificare i sapori.

I fusilli conquistano molti cuori, ma per chi preferisse una pasta un pò più corposa, magari perfetta anche per la stagione invernale, allora non può non provare le Lagane con i ceci o con i fagioli

Anche questa è una pasta fresca fatta in tutto il Cilento da mani sapienti che formano queste tagliatelle più large e tagliate in modo irregolare.

Il modo migliore per accompagnarle è una crema di ceci, accompagnata con un pizzico di alloro e ovviamente un filo di olio i Benedettini a chiudere il piatto.

Dopo i primi, non possiamo non citare tutti quei salumi e formaggi tipici della zona: prelibati sono i formaggi di Mucca Podalica, ovvero mucche allevate tutto l’anno al pascolo, senza mai vivere le “forzature” di una stalla. Animali liberi che creano prodotti saporiti. Oltre ai formaggi vaccini però, è importante ricordare i prodotti di origine caprina. 

Perfetto l’abbinamento con un formaggio caprino della zona, la dolcezza del Fico Bianco del Cilento DOP e un filo di olio extravergine per un buon crostone di antipasti, magari con un buon bicchiere di vino bianco o una bollicine.

Anche salumi della zona come la Pancetta, sia tesa che arrotolata, il Capocollo, le salsicce aromatizzate, e la Soppressata Cilentana, vantano una fama incredibile visto il gusto deciso e unico che regalano.

“Last but not least”, da non dimenticare i prodotti fatti con il latte di Bufala, originari di tutta la Piana del Sele. Si dice che la mozzarella di Bufala più buona sia fatta proprio a Capaccio Paestum, a pochi chilometri da Sant’Angelo a Fasanella, dove si crea anche una ricotta di Bufala senza eguali.

Un filo di olio extravergine i Benedettini ad avvolgere il piatto!

Nonostante le innumerevoli bontà delle nostre zone, dobbiamo ricordare ancora un abbinamento perfetto del nostro olio che proprio con la Pizza Margherita, la regina della dieta mediterranea con i suoi pochi e semplici ingredienti, crea un perfetto connubio con il nostro olio.

Finiamo il nostro percorso alla scoperta delle prelibatezze del Cilento con un dolce tipico veramente goloso: stiamo parlando degli Scauratelli Cilentani, dolce tipico delle feste natalizie, fatto con acqua, farina, un filo di olio e qualche profumo di agrumi. Questo nome particolare deriva dal fatto che l’impasto di questi dolcetti viene fatto sul fuoco poco prima di essere fritto, da cui il nome “scaldati”. Dopo aver fatto l’impasto, vengono creati dei piccoli biscottini a forma di Alfa e Omega, che poi saranno fritti in abbondante olio extravergine.